Canone unico patrimoniale e mercatale
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Servizio attivo
Il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione e/o esposizione pubblicitaria, sostituisce e raggruppa TOSAP-COSAP, ICP, DPA. Il canone mercatale è dovuto per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio destinati a mercati.
A chi è rivolto
Il canone unico patrimoniale di concessione - autorizzazione e/o esposizione pubblicitaria - sostituisce e raggruppa le seguenti precedenti imposte: la tassa/canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP - COSAP), l'imposta comunale sulla pubblicità (ICP) diritti sulle pubbliche affissioni (DPA).
Il canone mercatale è dovuto per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
Il Canone patrimoniale è dovuto, ad esclusione delle fattispecie esenti, da:
- chi occupa, anche abusivamente, le aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
- chi diffonde messaggi pubblicitari, anche abusivi, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
- il canone mercatale è dovuto per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
Descrizione
Il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (canone unico) nonché il canone per il commercio su aree pubbliche (canone mercatale) si applicano dal 1 gennaio 2021, ai sensi della Legge 160/2019, articolo 1, commi 816-847.
Ai sensi dell’art. 1, comma 819, della Legge 160/2019 il presupposto del canone è:
a) l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
b) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
Il canone unico patrimoniale ed il canone mercatale trovano applicazione in sostituzione dei previgenti prelievi di seguito indicati:
- Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP)
- Imposta comunale sulla pubblicità (ICP)
- Diritti sulle pubbliche affissioni (DPA)
- Canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada (canone non ricognitorio), di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province
- Tassa rifiuti giornaliera (TARIG) di cui ai commi 639, 667 e 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 limitatamente ai casi di occupazioni temporanee di cui al comma 842 della L 160/2019
Le suddette entrate, alla luce del nuovo disposto normativo, sono sostituite dal nuovo Canone ma i previgenti prelievi e la relativa regolamentazione continuano a trovare applicazione per i periodi di imposta precedenti al 2021.La tassa rifiuti giornaliera non è sostituita dal canone mercatale in tutti i casi in cui non si realizza l’occupazione con mercati ma con eventi, manifestazioni o occupazioni non mercatali.
Come fare
Chiunque intenda occupare suolo pubblico o privato ad uso pubblico deve farne apposita domanda al Comune ed essere autorizzato. Sono fatte salve le procedure semplificate per casi particolari od eccezionali, comportanti inoltro al Comune di sola comunicazione.
Altresì, Chiunque intenda installare insegne o altri mezzi pubblicitari è tenuto a verificare la necessità di ottenere autorizzazioni/concessioni o di presentare altre forme di comunicazione.
Cosa serve
E' necessario presentare apposita istanza tramite:
- PEC: pec@pec.comune.frosinone.it
- tramite Raccomandata A/R
- Tramite consegna a mano presso l'ufficio protocollo
Cosa si ottiene
Si ottiene il provvedimento autorizzatorio che consente l’occupazione o l’esposizione pubblicitaria, e l’indicazione in merito alle modalità di pagamento.
Tempi e scadenze
Il versamento del canone va effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno in unica soluzione. Qualora l’importo del canone annuo sia superiore a euro 1.500,00, è consentito il versamento in rate trimestrali di pari importo scadenti il 31/01-31/03-30/06-30/09
Il versamento del canone va effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno
Quanto costa
Documenti
Atto normativo