Il Comune di Frosinone, in qualità di Capofila di una rete museale nella Provincia di Frosinone alla quale hanno aderito i Comuni di Atina, Castro dei Volsci, Sora, Veroli, Casalvieri e Ferentino, è risultato vincitore, classificandosi al nono posto su oltre 300 partecipanti, della selezione di prima fase dell’Avviso pubblico regionale del Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni ed alle attività culturali (Bando DTC del valore complessivo di 23 milioni di euro).
In base alla graduatoria pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 7 maggio il Comune di Frosinone è assegnatario, al momento, di una sovvenzione di circa 82.000 euro (I fase) per la progettazione esecutiva della proposta M-USE-IT. Musei e Itinerari Archeologici della Provincia di Frosinone che prevede una sovvenzione di circa 1.200.000 euro per la realizzazione del progetto (II fase). L’obiettivo primario è quello dello sviluppo di un “museo diffuso” che, facendo perno sul Museo Archeologico del Comune capoluogo e sugli altri Musei collegati, sia in grado di “fare rete” per creare un’offerta culturale che trae vantaggio dalla comune forza territoriale.
Il progetto rientra nell'intento dell'amministrazione Ottaviani di diffondere e promuovere il patrimonio archeologico e culturale, utilizzando anche forme di divulgazione altamente innovative a favore delle diverse fasce di pubblico, in grado di sviluppare nuove economie collegate al concetto di “attrazione culturale”.
“Il museo archeologico del capoluogo, diretto dalla dottoressa Maria Teresa Onorati, è una risorsa fondamentale del territorio, parte di quella 'rete' che permette, ai turisti e anche alle nostre giovani generazioni, di conoscere e di tramandare la storia della nostra meravigliosa terra – ha dichiarato l’assessore al centro storico, Rossella Testa - Ciò, del resto, costituisce anche uno degli obiettivi del piano di gestione “Frosinone Alta”, a cui hanno aderito, per la prima volta, tutte le categorie della società, giungendo così a una soluzione efficiente e condivisa nell’ottica dello sviluppo commerciale, culturale, sociale ed economico del centro storico e, di conseguenza, dell’intero capoluogo. La valorizzazione e la crescita della città passano per la riscoperta e la promozione del territorio, delle tradizioni e della cultura. Insomma, per affrontare le sfide del futuro non dobbiamo perdere di vista la nostra identità, quell’identità unica e inimitabile, che va promossa anche utilizzando la tecnologia e nuovi modelli di accessibilità e fruizione”.