L’Accademia Teretina si può affermare che è nata una prima volta, intorno al 1980, e i soci fondatori erano Sperduti, Marinucci Cedrone e vari altri. Però non ebbe la fortuna sperata e così, dopo qualche tiepido tentativo di rianimarla, si decise di sciogliere il sodalizio. Nel 1989 però fu assunta la decisione di darle nuovamente vita, così l’anno seguente Giuseppe Sperduti, Umberto Caperna, Benedetto Catracchia, Bianca Maria Valeri, Maria Teresa Valeri, Giuseppe D’Onorio, Carlo Cristofanilli, Angelo Cecconi, don Berbardino D’Aversa, Marina Renna, Luciano Renna, Pietro Filonardi Tibaldeschi e Natale Tomei, con altri amici rifondarono, con miglior fortuna questo sodalizio culturale, allo scopo di dedicarsi allo studio e alla ricerca sulla storia locale, farla conoscere ed amare. Avendo la finalità della diffusione di questi studi fu fondata una apposita rivista, Téretum, diretta da quel momento da Luciano Renna, e dal 2005 da Andrea Renna, affinché fosse data la possibilità, a coloro che desideravano informarsi sullo stato della conoscenza storica in Ciociaria, poter fruire dello studio dei soci e degli altri occasionali collaboratori. L’Accademia si diede il nome di Teretina richiamandosi al nome di una tribù che abitava la valle del fiume Sacco, Trerum in latino, la cosiddetta Tribus Teretina e che i romani formarono nel 299 a. C. nei territori sottratti al possesso dei frusinati, a seguito dell’alleanza segreta stabilita da questo con gli Ernici contro Roma. Già dal 1990 e fino al 1999, in collaborazione con il Comune di Torrice, si organizzarono nove convegni sulla storia della provincia. Così furono anche pubblicati gli Atti di quei seminari storici. Nel corso degli anni furono organizzati dall’Accademia Teretina altri incontri culturali, come i quattro a Giuliano di Roma, i tre a Ferentino, i due a Boville Ernica, e uno a Sora, uno a Ceccano e uno a Frosinone sul patriota Luigi Angeloni. Dal 1990 ad oggi l’Accademia Teretina ha avuto ben tre presidenti: Benito Savo, Silvano Gallon e dal 1994 Domenico Ricciotti, appartenente alla famiglia del patriota risorgimentale frusinate Nicola Ricciotti (1797-1844). Nel 2004 è stato organizzato a Frosinone un convegno sul patriota frusinate Nicola Ricciotti ed un altro nel 2005 sull’altro patriota frusinate e pensatore politico Luigi Angeloni. Nel corso del 2006 l’Accademia Teretina ha svolto un seminario dal suggestivo tema: Il Contributo della Ciociaria alla Costituente Romana del 1849. Con la presidenza di Domenico Ricciotti, l’Accademia, almeno fino al 2010, ha rivolto la sua attenzione alla storia risorgimentale che ha coinvolto molte e rilevanti personalità ciociare ed è un periodo storico molto sottovalutato e sconosciuto anche tra gli stessi ciociari. Dato che l’Accademia Teretina opera da oltre tre lustri nel territorio ciociaro con la finalità di riscoprire, rivalutare e riproporre la storia, la cultura e le tradizioni della Ciociaria, anche attraverso la vita dei suoi grandi uomini, la presidenza di Domenico Ricciotti, con l’ausilio del segretario generale Umberto Caverna e del consigliere Marina Renna, ha voluto dare al sodalizio un significato totalmente nuovo al nome di Accademia: ovvero il nome di Accademia si deve richiamare alla tradizione rinascimentale italiana delle grandi accademie culturali, quelle che produssero la grande cultura italiana che, oltre alla conoscenza filosofico-umanistica, si richiamava alla concretezza della storia ed alla ricerca per il gusto, per il vero, per il bello e per il giusto. Attualmente l’Accademia Teretina conta oltre un centinaio di soci ordinari e organizza, non solamente conferenze e seminari a carattere culturale, ma anche gite turistiche e di studio, e riunioni conviviali nelle quali soci ed amici relazionano su temi culturali e di attualità.
Domenico Ricciotti