Grazie all’impegno dell’amministrazione Ottaviani, la città di Frosinone continuerà ad essere sede di Accademia delle Belle Arti. L’importante istituzione culturale di rango universitario, infatti, da diversi anni alla ricerca di una sede definitiva, traslocherà nel prestigioso palazzo, di proprietà comunale, che oggi ospita la scuola elementari “Pietro Tiravanti”, entrando a disposizione di locali idonei per grandezza e numero pronti ad accogliere la maggior parte dei corsi attivati presso l’Accademia. In soli otto mesi l’amministrazione Ottaviani trovato la soluzione a un problema che si trascinava senza soluzioni da quasi quarant’anni e che rischiava di concludersi in malo modo per la città di Frosinone con la perdita di un’importantissima istituzione culturale che poteva migrare altrove. Mentre in Italia, infatti, esistono quasi cento sedi universitarie, di sedi di Accademia di Belle Arti ne esistono solo 20.
Questo dà la misura del prestigio e dell’onore che la città di Frosinone può vantare. Inoltre, l’operazione si farà a costo zero per le casse comunali, poiché il Ministero si farà carico di tutti i costi di ristrutturazione, adeguamento e manutenzione dell’immobile, restituendo alla città una struttura finalmente adeguatamente valorizzata nella sue potenzialità e centro culturale di eccellenza, volano per la rinascita del centro storico.
L’individuazione del “Tiravanti” come sede principale dell’Accademia, e con il continuo utilizzo dell’immobile di largo Sant’Antonio dove continueranno ad essere ospitati alcuni corsi, consentirà la riunificazione di tutti gli insegnamenti nella città di Frosinone, considerato che ad oggi esistevano ancora delle succursali.
Sulla base della convenzione firmata da Comune di Frosinone, Provincia di Frosinone, Accademia di Belle Arti e Miur, il Comune di Frosinone trasferisce in uso gratuito all’Accademia il “Tiravanti” per le proprie attività didattiche. Il trasferimento avverrà per porzioni d’immobile, tenuto conto che il fabbricato in questione è destinato anche a scuola primaria. L’immobile sarà nella piena disponibilità dell’Accademia una volta concluso il ciclo scolastico (giugno 2017).
La manutenzione e il pagamento delle utenze saranno a carico della Provincia di Frosinone, competente sull’istituzione Accademia. Le spese di ristrutturazione e adeguamento saranno finanziate con fondi del Miur. All’Accademia sarà, poi, concesso l’uso gratuito del lastrico solare del Polivalente da trasformare in terrazza espositiva permanente. In forza della concessione in uso gratuito del “Tiravanti”, il Comune di Frosinone è esonerato dal pagamento della somma di 50.000 euro annui derivante dalla partecipazione dell’ente al consiglio di amministrazione dell’Accademia.