Frosinone, domenica ecologica con MezzaCiocia…Ra.
Il 29 gennaio, come da calendario dell’amministrazione, si terrà la prima domenica ecologica dalle 8 alle 14, in adempimento delle disposizioni della Regione Lazio in materia. Le successive domeniche ecologiche, con il coordinamento dell'assessorato all'ambiente del vicesindaco Antonio Scaccia, si terranno il 26 febbraio e il 26 marzo, dalle 8 alle 18.
“Il Comune di Frosinone intende continuare a promuovere comportamenti virtuosi, a favore dell'ecosistema, in collaborazione con i cittadini - ha dichiarato il Sindaco, Riccardo Mastrangeli - Fra gli obiettivi dell’amministrazione ricopre particolare importanza la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, tenuto conto che costituiscono due elementi indispensabili all’incremento della qualità della vita dei cittadini e alla crescita del sistema socioeconomico. Nel corso delle domeniche ecologiche, all’interno dell’area interdetta al traffico veicolare – ha proseguito il Sindaco Mastrangeli – si terranno anche eventi pensati per vivere la Città valorizzando la socializzazione, il divertimento, lo shopping e lo sport. In particolare, domenica 29 la Città avrà l’onore di ospitare la MezzaCiocia…ra, patrocinata dal Comune di Frosinone, con le due gare di 13 o 21 km, con partenza alle 9 dal Parco Matusa. L’organizzazione della competizione, a cura della Endurance Training, ha visto coinvolti anche il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone e l’assessorato alla Polizia locale di Maria Rosaria Rotondi, con cui è stato individuato il percorso ottimale per lo svolgimento della manifestazione che vedrà protagonisti centinaia di atleti provenienti da tutta la provincia e non solo. La settima edizione della corsa, oltre a costituire una vera giornata di festa per gli amanti dello sport, includerà anche intrattenimento, animazione e stand”.
Gli interventi programmatici per la limitazione del traffico veicolare avverranno nell'area urbana circoscritta dalle seguenti strade: da via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo (senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrocio via don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all'incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. Su tali strade la circolazione può non essere assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l'accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina area destinata a parcheggio (da cui sarà quindi possibile recarsi presso le varie zone del centro urbano mediante i servizi di trasporto pubblico), come piazza Salvo D'Acquisto, piazza Falcone e Borsellino (antistante la villa comunale), piazza Martiri delle Foibe (parcheggio Questura, in via Vado del Tufo).
Le domeniche ecologiche prevedono, dunque, il divieto di circolazione nell’area urbana indicata per tutti i veicoli a uso privato, e divieto di circolazione sulla fascia urbana di via Volsci dei veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. Si ricorda che le limitazioni alla circolazione non riguardano i veicoli elettrici e ibridi; quelli adibiti a servizi di polizia, compiti di sicurezza, di protezione civile, servizi sanitari, per il monitoraggio e il controllo della qualità dell’aria; a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dal corpo di Polizia locale.
La giunta comunale, inoltre, ha adottato una serie di provvedimenti contro l’inquinamento, riguardanti più aspetti della produzione di emissioni. Tali provvedimenti saranno calibrati sia sui dati rilevati in quel momento, sia sulla base della previsione di superamento dei limiti, così come indicato dagli organismi regionali. Sono state adottate, quindi, una serie di misure di primo, secondo livello e di carattere emergenziale, come riassunto nelle tabelle allegate.